Oggi ci troviamo a Napoli per assaggiare gli Scugnizzi napoletani senza glutine e quando si dice che fritta è buona anche una ciabatta è pura verità!
Si tratta di straccetti di pizza fritta, una delle varianti delle zeppole di pasta cresciuta che qui da me si chiamano tortucce e hanno una forma tonda come la pizza.
Si tratta di uno degli antipasti più creativi e squisiti della cucina napoletana, che ha un’origine molto lontana e umile: le zeppole, in particolare, sono nate per la necessità di soddisfare la fame di una grande prole con i pochi ingredienti che si avevano al tempo e così è nata la pizza fritta con le sue varianti.
Ingredienti (20 scugnizzi):
- 25 gr di amido di mais - 175 gr di farina di legumi - 25 gr di farina di mais fumetto - 25 gr di farina di riso - 5 gr di lievito di birra - 100 ml di acqua tiepida - 1 cc.ino di xantano (facoltativo)- 120 ml di latte di riso - 30 ml di olio evo - 1 pizzico di sale - 1 cc.ino di zucchero semolato - Olio di semi di girasole per friggere
Procedimento:
Sciogliete il lievito nell’acqua, poi aggiungete lo zucchero, il latte e l’olio.
A questo punto, iniziate ad aggiungere il mix di farine e amido e mescolate con un cucchiaio di legno; quando l’impasto sarà meno appiccicoso, iniziate a lavorarlo con le mani, aggiungendo anche lo xantano e il sale.
Una volta formata una palla, coprite la ciotola con la pellicola e un panno, così da tenere l’impasto al caldo e lasciatelo lievitare per 2 ore.
Passato il tempo di lievitazione, lavoratelo leggermente su una spianatoia infarinata, poi iniziate a dividere l’impasto a striscioline che dovrete poi allungare con le mani passandoci sopra, come se stesse facendo gli gnocchi.
Formati tutti gli scugnizzi, lasciateli sulla spianatoia, copriteli e fateli lievitare per un’altra ora.
È arrivato il momento di friggerli, quindi mettete a scaldare l’olio (vi consiglio una pentola più fonda perché così gireranno e la cottura sarà più uniforme, su una fiamma più piccola sennò si scuriranno e rimarranno crudi all’interno) e una volta arrivato a temperatura, tuffateci gli scugnizzi.
Gireranno da soli nell’olio, ma vi consiglio comunque di girarli continuamente in modo da cuocerli uniformemente, ci vorranno 8 minuti circa.
Vi consiglio di salarli leggermente, poi potrete mangiarli sia per un aperitivo che come chicca dolce con la crema di nocciole!