La pizza scima, tipica dell’Abruzzo, è la soluzione perfetta: nata tra le famiglie contadine di una volta, in mancanza di lievito, era diventata il sostituto del pane.
Il suo nome, dal termine dialettale “acime”, significa azzimo, ossia non lievitato; questa pizza è friabile, gustosa, veloce e facilissima da preparare.
Anticamente veniva cotta sotto il coppo, un utensile che permetteva la cottura sotto la brace e si riconosce grazie alle sue caratteristiche incisioni a forma di rombo che aiutano a spezzarla più facilmente: ebbene sì..la pizza scima va spezzata rigorosamente con le mani!!
Ingredienti (teglia 22 cm):– 100 gr di farina di riso integrale – 100 gr di farina di mais fumetto + spianatoia – 85 gr di farina di grano saraceno – 20 gr di farina di amido di mais – 160 ml di acqua – 50 ml di olio evo – 50 ml di vino bianco secco – Un pizzico di sale + sale grosso
Procedimento:
Prepararla è semplicissimo, dovete mettere il mix di farine e amido in una ciotola e mescolarlo in modo che si amalghimino bene.
Poi aggiungete i liquidi e il sale e lavorate prima con un cucchiaio di legno, poi continuate a lavorare il composto con le mani fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.
A questo punto, potete passarlo su una spianatoia leggermente infarinata e stenderlo con il mattarello, poi mettete la pizza ottenuta in una teglia precedentemente unta con dell’olio o ricoperta con della carta da forno e con una rotella o un coltello fate le incisioni a forma di rombo e spolverate con un po’ di sale grosso.
Cuocetela in forno ventilato a 180° per 20/25 minuti (dovrà risultare croccante).